L'amore ennesimo equivoco
La gente fugge quando si sente dire "ti amo".
"Non sono pronto" è l'obiezione più ricorrente. Come se per amare occorresse l'iscrizione ad un corso di specializzazione.
Se non fossimo pronti all'amore, sarebbe come considerarsi già morti.
L'amore è un equivoco, non è una sorta di possesso di qualcosa o di qualcuno. Non è nemmeno una gara allo sfinimento reciproco.
Si può dimostrare un amore infinito e incondizionato chiudendo tutte le porte prima di andare via (spesso è inevitabile).
L'amore è conoscenza, rispetto per se stessi e per l'altro. Non sono necessari doni o smancerie tipo riti elaborati di corteggiamento.
L'amore è riconoscere dal profondo del cuore che c'è l'Uno al di sopra del bene e del male. L'amore è l'attimo d'uno sguardo, un sorriso impercettibile.
L'amore è conoscenza, rispetto per se stessi e per l'altro. Non sono necessari doni o smancerie tipo riti elaborati di corteggiamento.
L'amore è riconoscere dal profondo del cuore che c'è l'Uno al di sopra del bene e del male. L'amore è l'attimo d'uno sguardo, un sorriso impercettibile.
(Il Testo Zero, Maurizio Bevilacqua, Gruppo Editoriale l'Espresso, Roma 2014)
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